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Hud
11.61. E [mandammo] ai Thamûd il loro fratello Sâlih. Disse loro: « O popol mio, adorate Allah. Non c'è dio all'infuori di Lui. Vi creò dalla terra e ha fatto sì che la colonizzaste. Implorate il Suo perdono e tornate a Lui. Il mio Signore è vicino e pronto a rispondere».
11.62. Dissero: « O Sâlih, finora avevamo grandi speranze su di te . [Ora] ci vorresti interdire l'adorazione di quel che adoravano i padri nostri? Ecco che siamo in dubbio in merito a ciò verso cui ci chiami!».
11.63. Disse: «O popol mio, cosa pensate? Se mi baso su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso la Sua misericordia, chi mai mi aiuterebbe contro Allah se Gli disobbedisco? Voi potreste solo accrescere la mia rovina.
11.64. O popol mio, ecco la cammella di Allah , un segno per voi. Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e fate sì che non la tocchi male alcuno, ché vi colpirebbe imminente castigo».
11.65. Le tagliarono i garretti. Disse: « Godetevi le vostre dimore [ancora per] tre giorni, ecco una promessa non mendace! ».
11.66. Quando giunse il Nostro decreto, per Nostra misericordia salvammo Sâlih e coloro che avevano creduto dall'ignominia di quel giorno. In verità il Tuo Signore è il Forte, l'Eccelso.
11.67. Il Grido investì quelli che erano stati ingiusti e li lasciò bocconi nelle loro case,
11.68. come se non le avessero mai abitate. In verità i Thamûd non credettero nel loro Signore? Periscano i Thamûd!
11.69. Giunsero presso Abramo i Nostri angeli con la lieta novella . Dissero: « Pace» , rispose «Pace!» e non tardò a servir loro un vitello arrostito.
11.70. Quando vide che le loro mani non lo avvicinavano, si insospettì ed ebbe paura di loro . Dissero: « Non aver paura. In verità siamo stati inviati al popolo di Lot ».
11.71. Sua moglie era in piedi e rise . Le annunciammo Isacco e dopo Isacco, Giacobbe.
11.72. Ella disse: « Guai a me! Partorirò vecchia come sono, con un marito vegliardo? Questa è davvero una cosa singolare!».
11.73. Dissero: « Ti stupisci dell'ordine di Allah? La misericordia di Allah e le Sue benedizioni siano su di voi, o gente della casa! In verità Egli è degno di lode, glorioso.
11.74. Quando Abramo fu rassicurato e apprese la lieta novella, cercò di disputare con Noi [a favore] del popolo di Lot.
11.75. Invero Abramo era magnanimo, umile, incline al pentimento.
11.76. « O Abramo , desisti da ciò, che già il Decreto del tuo Signore è deciso. Giungerà loro un castigo irrevocabile».
11.77. E quando i Nostri angeli si recarono da Lot, egli ne ebbe pena e si ramma- ricò della debolezza del suo braccio . Disse: « Questo è un giorno terribile!».
11.78. La gente del suo popolo andò da lui tutta eccitata. Già avevano commesso azioni empie. Disse [loro]: « O popol mio, ecco le mie figlie sono più pure per voi. Temete Allah e non svergognatemi davanti ai miei ospiti. Non c'è fra voi un uomo di coscienza? ».
11.79. Dissero: « Sai bene che non abbiamo alcun diritto sulle tue figlie , sai bene quello che vogliamo!».
11.80. Disse: « Se potessi disporre di forza contro di voi, se solo potessi trovare saldo appoggio... » .
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